Via Crucis - J.Menendez - Oratorio San Filippo Prato

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Via Crucis - J.Menendez

Spiritualità > Via Crucis
Via Crucis
dettata da Gesù a Josefa Menendez il Venerdì Santo, 30 Marzo 1923
"Vieni a contemplarmi durante il doloroso cammino del Calvario, dove sto per spargere il mio Sangue, adoralo ed offrilo al mio Padre celeste affinchè: serva per la salvezza delle anime".
 
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

1° STAZIONE - Gesù è condannato a morte
 
V. - Adoramus te, Christe, et benedicimus tìbi
 
R. - Quìa per Sanctam Crucem tuam redemistì mundum.

 
Ascolta come pronunciano contro di Me la sentenza di morte. Considera con quale silenzio, con quale pazienza e con quale mansuetudine la riceve il mio Cuore.

 
Anime che cercate d'imitare la mia condotta, imparate a mantenere il silenzio e la serenità di fronte a ciò che vi mortifica e contraria.

 
«Eterno Padre, ricevi il sangue Divino che Gesù Cristo Figlio tuo ha sparso nella sua Passione. Per le sue Piaghe, per il suo Capo trapassato di spine, per il suo Cuore, per tutti i suoi Meriti perdona alle anime e salvale».

«Sangue Divino del mio Redentore, io Ti adoro con profondo rispetto e grande amore, per riparare gli oltraggi che ricevi dalle anime».

Gloria al padre...

2° STAZIONE - Gesù è caricato della Croce
 
V. - Adoramus te, Christe, et benedicimus tìbi
 
R. - Quia per Sanctam Crucem tuam redemistì mundum.

Guarda la Croce che mettono sulle mie spalle. E suo peso è grande, ma l'amore che sento verso le anime è molto più grande.

 
Anime che mi amate, confrontate la vostra sofferenza con l'amore che mi portate, e non permettete che l'abbattimento spenga la fiamma di questo amore.

 
«Eterno Padre, ricevi il sangue Divino che Gesù Cristo Figlio tuo ha sparso nella sua Passione. Per le sue Piaghe, per il suo Capo trapassato di spine, per il suo Cuore, per tutti i suoi Meriti perdona alle anime e salvale».

 
«Sangue Divino del mio Redentore, io Ti adoro con profondo rispetto e grande amore, per riparare gli oltraggi che ricevi dalle anime».

 
Gloria al Padre...

 
3° STAZIONE - Gesù cade la prima volta
 
V. - Adoramus te, Christe, et benedicimus tìbi
 
R. - Quia per Sanctam Crucem tuam redemistì mundum.

 
Il peso della Croce mi fa cadere a terra, ma lo zelo per la salvezza delle anime mi fa risollevare, prendere nuovamente animo e proseguire il cammino.

 
Anime che ho invitato a dividere il peso della mia Croce, vedete un po' se il vostro zelo per le anime vi infonde nuova energia per andare avanti nel cammino dell'abnegazione e della rinuncia di voi stesse, oppure se l'eccessivo amor proprio atterra le vostre forze e non vi lascia sopportare il peso della Croce.

 
«Eterno Padre, ricevi il sangue Divino che Gesù Cristo Figlio tuo ha sparso nella sua Passione. Per le sue Piaghe, per il suo Capo trapassato di spine, per il suo Cuore, per tutti i suoi Meriti perdona alle anime e salvale».

 
«Sangue Divino del mio Redentore, io Ti adoro con profondo rispetto e grande amore, per riparare gli oltraggi che ricevi dalle anime».

 
Gloria al Padre...

4° STAZIONE - Gesù incontra la sua Santissima Madre
 
V. - Adoramus te, Christe, et benedicimus tìbi
 
R. - Quìa per Sanctam Crucem tuam redemisti mundum.

 
Qui incontro la mia Santissima e diletta Madre. Considera il martirio che soffrono i nostri due Cuori! Tuttavia il dolore dell'uno e dell'altro si uniscono vicendevolmente, e l'amore per quanto doloroso, trionfa.

 
Anime che camminate per lo stesso sentiero e che avete di mira gli stessi intenti, la vista delle vostre sofferenze vicendevoli vi animi e vi fortifichi affinchè: l'amore trionfi. L'unione nel dolore vi sostenga, e vi faccia abbracciare generosamente le spine del cammino.

 
«Eterno Padre, ricevi il sangue Divino che Gesù Cristo Figlio tuo ha sparso nella sua Passione. Per le sue Piaghe, per il suo Capo trapassato di spine, per il suo Cuore, per tutti i suoi Meriti perdona alle anime e salvale».

 
«Sangue Divino del mio Redentore, io Ti adoro con profondo rispetto e grande amore, per riparare gli oltraggi che ricevi dalle anime».

 
Ave o Maria...

 
5° STAZIONE - Gesù viene aiutato dal Cireneo
 
V. - Adoramus te, Christe, et benedicimus tìbi
 
R. - Quia per Sanctam Crucem tuam redemistì mundum.

 
Considera come Simone di Cirene accetta questo peso crudele e penoso per un meschino interesse e come il mio Corpo va perdendo le forze.

 
O anime, se vi vengono meno le forze alla vista della lotta continua contro la propria natura, considerate che portate la mia Croce, non già per un piccolo premio o per un godimento terreno e passeggero, ma per acquistare la vita eterna e per procurare la stessa felicità ad altre anime.

 
«Eterno Padre, ricevi il sangue Divino che Gesù Cristo Figlio tuo ha sparso nella sua Passione. Per le sue Piaghe, per il suo Capo trapassato di spine, per il suo Cuore, per tutti i suoi Meriti perdona alle anime e salvale».

 
«Sangue Divino del mio Redentore, io Ti adoro con profondo rispetto e grande amore, per riparare gli oltraggi che ricevi dalle anime».

 
 
Gloria al Padre...

STAZIONE - II volto di Gesù è asciugato dalla Veronica
 
V. - Adoramus te, Christe, et benedicimus tìbi
 
R. - Quia per Sanctam Crucem tuam redemistì mundum.

 
Considera la carità con cui la Veronica viene a tergere il mio volto, e come per amore vince ogni rispetto umano.

 
Ah! non permettete che un futile timore di perdere la reputazione o la fama vi impedisca ora di tergere il mio volto con atti di generosità e di amore. Vedete come il sangue lo inonda!

 
«Eterno Padre, ricevi il sangue Divino che Gesù Cristo Figlio tuo ha sparso nella sua Passione. Per le sue Piaghe, per il suo Capo trapassato di spine, per il suo Cuore, per tutti i suoi Meriti perdona alle anime e salvale».

 
«Sangue Divino del mio Redentore, io Ti adoro con profondo rispetto e grande amore, per riparare gli oltraggi che ricevi dalle anime».
 

Gloria al Padre...

 
STAZIONE - Gesù cade per la seconda volta
 
V. - Adoramus te, Christe, et benedicimus tìbi
 
R. - Quia per Sanctam Crucem tuam redemistì mundum.

 
La Croce va esaurendo le mie forze, il cammino è lungo e penoso; nessuno si avvicina per porgermi aiuto: e il mio affanno è tale che cado una seconda volta.

 
Anime che camminate alla mia sequela, non perdetevi di coraggio se nella vostra vita senza consolazioni umane e piena di aridità vi vedete private di ogni consolazione spirituale. Prendete animo alla vista del vostro Modello sul cammino del Calvario. Vedete, è la seconda volta che cade, ma si rialza e prosegue il cammino fino al termine. Se volete attingere un po' di forza, venite e baciategli i piedi!

 
«Eterno Padre, ricevi il sangue Divino che Gesù Cristo Figlio tuo ha sparso netta sua Passione. Per le sue Piaghe, per il suo Capo trapassato di spine, per il suo Cuore, per tutti i suoi Meriti perdona alle anime e salvale».

 
«Sangue Divino del mio Redentore, io Ti adoro con profondo rispetto e grande amore, per riparare gli oltraggi che ricevi dalle anime».

 
Gloria al Padre...

8° STAZIONE - Gesù incontra le pie donne
 
V. - Adoramus te, Christe, et benedicimus tìbi
 
R. - Quia per Sanctam Crucem tuam redemistì mundum.

 
Vedendomi in tale stato di ignominia le donne di Gerusalemme piangono.

 
Il mondo piange dinanzi alla sofferenza: ma Io vi dico, o anime che mi seguite per il cammino stretto, che un giorno il mondo vi vedrà camminare per ampie e fiorite praterie, mentre lui e i suoi seguaci cammineranno sopra il fuoco che essi stessi si preparano coi loro godimenti.

 
«Eterno Padre, ricevi il sangue Divino che Gesù Cristo Figlio tuo ha sparso nella sua Passione. Per le sue Piaghe, per il suo Capo trapassato di spine, per il suo Cuore, per tutti i suoi Meriti perdona alle anime e salvale».

 
«Sangue Divino del mio Redentore, io Ti adoro con profondo rispetto e grande amore, per riparare gli oltraggi che ricevi dalle anime».

 
Gloria al Padre...

 
9° STAZIONE - Gesù cade per la terza volta
 
V. - Adoramus te, Christe, et benedicimus tìbi
 
R. - Quia per Sanctam Crucem tuam redemistì mundum.

 
Considera che quasi sono prossimo al Calvario e cado per la terza volta. Così darò forza a quelle povere anime che, in pericolo di morte eterna a causa della durezza del loro cuore, si rammolliranno col Sangue delle ferite che produce questa terza caduta: otterrò loro grazia per rialzarsi e giungere ad ottenere la vita eterna.

 
Anime che desiderate imitarmi, non ricusate mai il più piccolo atto, anche se vi produce nuove ferite. Non importa! Questo sangue darà la vita ad un'anima! Imitate il vostro Gesù che avanza verso il Calvario!

 
«Eterno Padre, ricevi il sangue Divino che Gesù Cristo Figlio tuo ha sparso nella sua Passione. Per le sue Piaghe, per il suo Capo trapassato di spine, per il suo Cuore, per tutti i suoi Meriti perdona alle anime e salvale».

 
«Sangue Divino del mio Redentore, io Ti adoro con profondo rispetto e grande amore, per riparare gli oltraggi che ricevi dalle anime».

 
Gloria al Padre...

10° STAZIONE - Gesù è spogliato delle vestì
 
V. - Adoramus te, Christe, et benedicimus tìbi
 
R. - Quia per Sanctam Crucem tuam redemistì mundum.

 
Considera con quanta crudeltà mi spogliano delle vestì! Contempla come Io rimango in silenzio e in un totale abbandono!

 
Lasciatevi spogliare di quanto possedete, sia dei beni che della propria volontà. In cambio Io vi rivestirò con la tunica della purezza e coi tesori del mio Cuore.

 
«Eterno Padre, ricevi il sangue Divino che Gesù Cristo Figlio tuo ha sparso nella sua Passione. Per le sue Piaghe, per il suo Capo trapassato di spine, per il suo Cuore, per tutti i suoi Meriti perdona alle anime e salvale».

 
«Sangue Divino del mio Redentore, io Ti adoro con profondo rispetto e grande amore, per riparare gli oltraggi che ricevi dalle anime».

 
Gloria al Padre...

 
11° STAZIONE - Gesù viene inchiodato alla Croce
 
V. - Adoramus te, Christe, et benedicìnms tìbi
 
R. - Quia per Sanctam Crucem tuam redemistì mundum.

 
Già sono giunto sulla cima dove mi daranno la morte. Già mi stendono e mi inchiodano sulla Croce! Non ho più nulla... Neppure la libertà di muovere una mano... un piede... Non sono i chiodi che mi trattengono, ma l'amore! Perciò dalle mie labbra non cade né un lamento né un sospiro.

 
Voi, anime che ho chiamate, siete inchiodate sulla croce e siete trattenute dai chiodi. Non lagnatevi, non mormorate quando questi chiodi benedetti vi lacerano le mani e i piedi. Venite e baciate i Miei: qui troverete la forza.

 
«Eterno Padre, ricevi il sangue Divino che Gesù Cristo  Figlio tuo ha sparso nella sua Passione. Per le sue Piaghe, per il suo Capo trapassato di spine, per il suo Cuore, per tutti i suoi Meriti perdona alle anime e salvale».

 
«Sangue Divino del mio Redentore, io Ti adoro con profondo rispetto e grande amore, per riparare gli oltraggi che ricevi dalle anime».

 
Gloria al Padre...

12° STAZIONE - Gesù muore sulla Croce
 
V. - Adoramus te, Christe, et benedicìmus tìbi
 
R. - Quia per Sanctam Crucem tuam redemistì mundum.

 La Croce è la mia compagna sul cammino del Calvario, sulla Croce esalo l'ultimo respiro

Anime che avete avuto la croce per compagna inseparabile durante la vostra vita, siate certe che su di essa esalerete il vostro ultimo respiro: ma è però anche certo che essa sarà la porta per cui entrerete alla vita.
Baciate costantemente questo pegno sacro e benedetto: abbracciatelo con tenerezza ed amatelo come il più grande dei vostri tesori.

 
«Eterno Padre, ricevi il sangue Divino che Gesù Cristo Figlio tuo ha sparso nella sua Passione. Per le sue Piaghe, per il suo Capo trapassato di spine, per il suo Cuore, per tutti i suoi Meriti perdona alle anime e salvale».

 
«Sangue Divino del mio Redentore, io Ti adoro con profondo rispetto e grande amore, per riparare gli oltraggi che ricevi dalle anime».

 
Padre nostro...

 
13° STAZIONE - Gesù viene deposto dalla Croce
 
V. - Adoramus te, Christe, et benedicimus tìbi
 
R. - Quia per Sanctam Crucem tuam redemistì mundum.

 
Considera la carità con cui Giuseppe d'Arimatea si incarica di calare il mio corpo dalla Croce. Lo depone fra le braccia di mia Madre. Essa lo adora e lo bacia; lascia cadere le sue lacrime sul mio volto e su tutte le mie membra. Poi lo consegna a quelli che dovranno imbalsamarlo e deporlo nel sepolcro.

 
O anime tutte venite. Prendete il mio corpo, imbalsamatelo con gli aromi delle vostre virtù! Adorate le sue piaghe! Baciatele e lasciate che le vostre lacrime cadano sul mio volto! E poi mettetemi nel sepolcro del vostro cuore. E dite anche una parola di conforto alla cara Madre mia e vostra.

 
«Eterno Padre, ricevi il sangue Divino che Gesù Cristo Figlio tuo ha sparso nella sua Passione. Per le sue Piaghe, per il suo Capo trapassato di spine, per il suo Cuore, per tutti i suoi Meriti perdona alle anime e salvale».

«Sangue Divino del mio Redentore, io Ti adoro con profondo rispetto e grande amore, per riparare gli oltraggi che ricevi dalle anime».

 
Gloria al Padre...

14° STAZIONE - Gesù è deposto nel sepolcro
 
V. - Adoramus te, Christe, et benedìcimus tìbi
 
R. - Quia per Sanctam Crucem tuam redemistì mundum.

 
Considera con quanta delicatezza mi mettono nel sepolcro. E' nuovo e quindi puro senza la più leggera macchia.
 

 
Anime che mi siete unite cercate tutte le delicatezze che vi suggerirà l'amore, affinchè il vostro cuore sia puro e ben adorno per seppellirmi nell'amore tenero, forte, costante e generoso. Ora bacia e adora le mie Piaghe, e recita il "Miserere".

 
«Eterno Padre, ricevi il sangue Divino che Gesù Cristo Figlio tuo ha sparso nella sua Passione. Per le sue Piaghe, per il suo Capo trapassato di spine, per il suo Cuore, per tutti i suoi Meriti perdona alle anime e salvale».

 
«Sangue Divino del mio Redentore, io Ti adoro con profondo rispetto e grande amore, per riparare gli oltraggi che ricevi dalle anime».

Pietà di me, o Dio,
secondo la tua misericordia; *
nel tuo grande amore cancella il mio peccato.

 
Lavami da tutte le mie colpe, *
mondami dal mio peccato.
Riconosco la mia colpa, *
il mio peccato mi sta sempre dinanzi.

 
Contro di te, contro te solo ho peccato, *
quello che è male ai tuoi occhi, io l'ho fatto;
perciò sei giusto quando parli, *
retta nel tuo giudizio.

 
Ecco, nella colpa sono stato generato, *
nel peccato mi ha concepito mia madre.
Ma tu vuoi la sincerità del cuore *
e nell'intimo m'insegni la sapienza.

 
Purificami con issopo e sarò mondato; *
lavami e sarò più bianco della neve.
Fammi sentire gioia e letizia, *
esulteranno le ossa che hai spezzato.

 
Distogli lo sguardo dai miei peccati, *
cancella tutte le mie colpe.
Crea in me, o Dio, un cuore puro, *
rinnova in me uno spirito saldo.

Non respingermi dalla tua presenza *
e non privarmi del tuo santo spirito.
Rendimi la gioia di essere salvato, *
sostieni in me un animo generoso.

 
Insegnerò agli erranti le tue vie *
 
e i peccatori a te ritorneranno.
 
Liberami dal sangue, Dio,
 
Dio mia salvezza, *
 
la mia lingua esalterà la tua giustizia.

 
Signore, apri le mie labbra *
e la mia bocca proclami la tua lode;
poiché non gradisci il sacrificio *
e, se offro olocausti, non li accetti.

 
Uno spirito contrito *
 
è sacrificio a Dio,
 
un cuore affranto e umiliato, *
 
tu, o Dio, non disprezzi.

 
Nel tuo amore fà grazia a Sion, *
rialza le mura di Gerusalemme.
 
         
       
 
Allora gradirai i sacrifici prescritti, *
l'olocausto e l'intera oblazione,
allora immoleranno vittime *
sopra il tuo altare.

 
Glòria al Padre...
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